www.psibz.orgAggiornamentiRassegna Stampa"Ciò che conta è la reazione allo stress"

"Ciò che conta è la reazione allo stress"

Che stress...questo stress!

Quante volte al giorno ci capita di dire a noi stessi "che stress! Quanto sono stressato/a, quanto è stressante fare una determinata cosa?" Ma quanti sanno effettivamente cosa è lo stress e a cosa serve? Lo stress è una reazione che ognuno di noi ha di fronte alle diverse richieste che l'ambiente ci pone, citando uno dei più grandi studiosi dello stress possiamo dire che è una "condizione aspecifica in cui si trova l'organismo quando deve adattarsi alle esigenze dell'ambiente" (Hans Selye, 1936), quindi potremmo dire che lo stress è una condizione naturale di adattamento a tutto ciò che ci succede intorno! Paradossalmente è proprio l'attivazione dello stress che ci aiuta nell'affrontare i diversi compiti, impegni e responsabilità che viviamo giorno per giorno. Se non avvertissimo lo stress dello studiare non sosterremmo mai degli esami in modo adeguato. In questi casi parliamo di stress positivo (eustress), ovvero quella forma di energia che ci consente di raggiungere un obiettivo e l'individuo ha bisogno di questi stimoli ambientali che lo spingono ad adattarsi. Ma quando allora diventa negativo (distress)? Lo stress diventa negativo quando va oltre il nostro livello di tolleranza e quando si verifica per periodi continuativi; in questi casi, non solo non ci aiuta ad affrontare una situazione specifica, ma può addirittura bloccarci. Questa attivazione disfunzionale, se protratta nel tempo, può portare a un esaurimento progressivo delle risorse fisiche e psicologiche dell'individuo. E' stato infatti scientificamente dimostrato che lo stress cronico, oltre a portare a disturbi psicologici come ansia e depressione, problemi del sonno e dell'appetito e sensazioni di stanchezza o irritabilità, può indurre anche disturbi fisici come ulcere, ipertensione arteriosa, malattie cardiache e danneggiare il sistema immunitario, diminuendo la capacità dell'individuo di combattere batteri e virus infettivi (Delahanty et al., 1998). Ciò che dobbiamo combattere perciò non è lo stress, ma la nostra reazione e tolleranza ad esso. Spesso avere maggiore consapevolezza di noi, può aiutarci a fronteggiare meglio le diverse situazioni della vita.

 

Articolo scritto dalla Dott.ssa Morena De Sarro
per il progetto "Psicologi e Mass Media"
pubblicato sul quotidiano Alto Adige il 10.12.2016

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