www.psibz.orgAggiornamentiRassegna Stampa"Il volontariato veramente utile per la crescita"

"Il volontariato veramente utile per la crescita"

Per chi pensa già alle vacanze, diciamo che il volontariato d'estate fa crescere i nostri ragazzi e il valore pedagogico è davvero alto. Insegna prendersi le responsabilità per altri, ascoltare e comunicare, forma la tolleranza e l'empatia ed educa anche a far fronte a mantenere l'impegno che si ha preso a fare per un periodo il volontariato invece di fare le vacanze.
L'esperienza del volontariato sviluppa abilità sociali che lasciano tracce nella vita dei ragazzi e che sono valori sociali che si ripercuotono positivamente sul bene della collettività.
L'empatia, la capacità di comprendere l'altro mettendosi dal suo punto di vista, può aiutare il preadolescente (dai 11 ai 14 anni) e l'adolescente a sviluppare e capire valori del agire in senso umano e solidale, ciò può prevenire grandi disaggi nell'interno della famiglia e in altri contesti sociali. La preadolescenza e l'adolescenza sono un momento evolutivo importantissimo ed è un periodo di passaggio verso la propria identità e verso l'autonomia psicologica nei confronti degli adulti. Stimolare in questo momento dello sviluppo nei nostri ragazzi il senso della responsabilità verso se stessi e verso gli altri, il senso dell'umanità e la solidarietà, provare l'empatia verso gli altri rappresenta una possibilità di correggere i propri comportamenti non adatti, scorretti o addirittura a volte devianti. Questo può essere difficile visto che proprio in questa fascia di età i ragazzi sono centrati egocentricamente su se stessi e introversi, tipico di questo periodo evolutivo. Per riuscire a superare questo egoismo ritorniamo sulla capacità di poter vedere le cose dal punto di vista degli altri. Il volontariato è una possibile strada per i nostri ragazzi che può aiutare per mezzo del contesto empatico e tollerante che si trova negli ambienti del volontariato, a superare le difficoltà nel relazionarsi, ad avere fiducia in se stessi, permette di conoscere altre realtà di vita, aiuta a superare le ansie e a farli crescere. Nel contesto del volontariato i ragazzi possono mettersi in gioco senza essere giudicati, possono sperimentarsi senza paure di giudizio o ansie di prestazione, il volontariato pone dunque un contrappunto al mondo più selettivo della scuola e del lavoro. Avere la possibilità di riscoprirsi in questo nuovo ruolo rinforza l'autostima, la capacità di accettare se stessi e gli altri e di sentirsi utili. Educare i ragazzi ad aiutare gli altri aiuta sicuramente anche a non sentirsi inutili, soli, vuoti e infine annoiati che può portare a disaggi e a volte, anche a comportamenti distruttivi.
Il volontariato permette ai ragazzi di sviluppare delle competenze sociali e di sperimentare e apprendere un aspetto importante della sfera sociale che si chiama "educazione alla solidarietà" che continua come percorso e stile di vita nella propria vita adulta.

 

Articolo scritto dalla Dott.ssa Sonja Prinoth
per il progetto "Psicologi e Mass Media"
pubblicato sul quotidiano Alto Adige il 21.01.2017