La capacità di capire i nostri bisogni come antidoto contro la noia
Ci si sente annoiati quando si ha l’impressione di essere sconnessi dal mondo che ci circonda, quando non abbiamo interesse per le persone che ci stanno vicino e per le cose che facciamo. Spesso però pensiamo che la noia nasca dalla mancanza di qualcosa che si trova al di fuori di noi stessi, dalla mancanza di stimoli dal mondo esterno. Nei maggior dei casi però la noia è dovuta alla nostra vita interiore e quindi può essere inutile cercare le novità all’esterno oppure sviluppare progetti irrealizzabili nell’intento di combatterla. Ma è richiesta l’introspezione di noi stessi. La noia subentra anche quando non c’è distrazione e quando non ci divertiamo, quando non c’è intrattenimento oppure quando riempiamo le nostre giornate soltanto con delle rigide routine.
Se ci dedicassimo alla scoperta del senso della nostra vita quotidiana, anche nelle sue piccole cose, riusciremmo ad essere presenti e consapevoli. Se ci lasciassimo coinvolgere da tutte le sfere della nostra vita, dalla sfera familiare, lavorativa, ambientale e da quella sociale, dando valore a quello che ci circonda e a quello che facciamo ogni giorno, potremmo sconfiggere la noia senza dover desiderare cambiamenti radicali o cose a volte al di fuori dalla nostra portata che di conseguenza sono fonti di delusioni e frustrazioni. Un ulteriore protezione dalla noia viene data dalla conoscenza delle proprie emozioni. Se ci conoscessimo meglio non ci faremmo dominare dalle nostre emozioni negative e non saremmo spinti dalla ricerca di continuo svago, allontanandoci sempre di più da noi stessi, cercando di combattere la noia tramite l’alcool, la droga, le dipendenze dai social-network, il cibo ed il gioco d’azzardo. Con queste distrazioni spesso arriviamo fino alla dipendenza emotiva di questi, sentendoci nel contempo sempre più annoiati, vuoti e frustrati.
Se il nostro intento è fuggire dalla noia, rischiamo di dover trovare stimoli sempre nuovi ed in tempi sempre più brevi, facendo a volte dei paragoni con persone che crediamo abbiano una vita più fantastica e travolgente. Una soluzione alla sgradevole sensazione di noia potrebbe essere di entrare in contatto con noi stessi, accettando addirittura che la noia fa parte di noi. La noia, in senso positivo, ci fa sapere che per il momento abbiamo concluso i nostri progetti e, sempre in senso positivo, ci porta a creare nuovi progetti ed imporci nuovi obiettivi. La noia è un’emozione importantissima, vista da questa prospettiva, perché ci segnala la necessità di ripensare al modo in cui ci rapportiamo ai nostri bisogni più profondi, alla nostra vita e alla valorizzazione del contesto che la circonda. Se, invece di cercare di fuggire dalla noia, entrassimo in contatto con questa e cercassimo di comprenderci, saremmo più capaci di guardare la nostra vita con occhi curiosi piuttosto che con ingratitudine.
Articolo scritto dalla Dottoressa Sonja Prinoth
per il "Progetto Mass Media"
pubblicato il 02.06.2018
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